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Giorno 28 parte 1: Miyajima, in attesa della bassa marea

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La pioggia scrosciante che la sera prima ci aveva inzuppato al nostro arrivo ad Hiroshima, non aveva smesso di scendere neppure l'indomani mattina. Nonostante le nostre speranze, il nostro unico giorno disponibile per visitare l'isola di Miyajima si preannunciava umido e grigio.  Ci siamo tirate su dai futon e dopo una veloce colazione con brioches e latte macchiato del conbini ci siamo preparate per affrontare quella ventottesima giornata di viaggio. Patrimonio UNESCO, Miyajima è stata considerata un'isola sacra a partire dal 593 d.C., anno della costruzione del suo più famoso santuario, Itsukushima. Da allora si dice che sull'isola convivano uomini e dei. L'obiettivo della giornata era arrivare a Miyajima con l'alta marea e restarci fino a che il livello dell'acqua non fosse calato abbastanza da raggiungere a piedi il famoso torii del santuario Itsukushima. Siamo partite dalla stazione di Hiroshima prendendo la JR Sanyo line fi