Eikando

L'Eikando Zenrinji fu costruito all'inizio del periodo Heian (853 circa) dal prete Shinjo (un discepolo di Kobo Daishi), quale luogo di apprendimento del buddismo shingon, ma divenne effettivamente un tempio solo 10 anni dopo, con il permesso dell'Imperatore Seiwa.


Alla fine del periodo Heian, il prete Yokan (conosciuto come Eikan) ne divenne capo abate, portando il tempio all'espansione. Egli era famoso per intonare il Nembutsu anche 60.000 volte al giorno e per aiutare la povera gente. Divenne presto tanto famoso e amato dalla gente che il tempio, fino ad allora conosciuto solo come Zenrinji, finì con il prendere il suo nome e venir chiamato Eikando.
Da allora il tempio è stato distrutto più volte. Prima incendiato durante l'Onin no ra nel periodo Muromachi, e poi distrutto dall'Haibutsu Kishaku, una setta antibuddista, nel periodo Meiji, è stato sempre ricostruito.

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Alla guida dell'Eikando si sono succeduti nel tempo diversi abati, ognuno dei quali ha contribuito, con la pratica, a rendere il tempio il luogo più importante per la recitazione del Nembustsu.
L'icona principale del tempio è una statua di Buddha detta Mikaei Amida (Amida che si guarda indietro). Essa si trova all'interno dell'Amida-do, una sala il cui soffito è stato dipinto con centinaia di fiori. Fu costruita dopo il 1082, quando si dice che l'abate Eikan ricevette la visita di Buddha.
Sembrerebbe che la gelida mattina invernale del 15 Febbraio 1082 l'abate Eikan stesse passeggiando, come suo solito, intonando il Nembutsu. Mentre stava girando attorno ad una statua di Amida, la statua scese dal suo piedistallo e cominciò ad allontanarsi facendo cenno ad Eikan di seguirlo. Stupito e senza parole il prete non si mosse, così Amida voltandosi indietro verso Eikan, gli disse a bassa voce di andare con lui. Eikan volendo mantenere viva quell'immagine e trasmettere ad altri quanto ricevuto da Buddha fece costruire la statua.

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Tra le altre icone venerate all'Eikando c'è anche l'Hiyoke no Amida. Quando il prete Shinjo fondò il tempio Zenrin eglì custodì in esso 5 statue di Buddha. Esse furono bruciate durante l'Onin no ra, tranne una che miracolosamente si salvò e da allora è venerata per proteggere dagli incendi.
L'Eikando è un complesso piuttosto grande che presenta un lago, alti alberi, giardini e numerosi edifici.





Tra le attrazioni principali si ricorda il Karamon, porta d'accesso per i messaggeri imperiali, la cui parte superiore è decorata con intagli floreali a traforo; il Garyuro, una scalinata in legno che segue il pendio della montagna e le cui forme ricordano un drago dormiente; e infine la Taho-to, pagoda a due piani, di cui il primo piano quadrato e il secondo circolare, che accoglie le statue di Shaka Nyorai e Taho Nyorai e che regala una bella vista sulla città di Kyoto.



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